Ciao a tutti!
ormai, da qualche anno a questa parte, tutti noi tendiamo a conservare i nostri ricordi fotografici e video sui nostri smartphone, computer e periferiche di archiaviazione, quali possono essere pendrive o hardisk.
Molte volte succede che, per errore o per un malfunzionamento dell’hardware, vengano cancellati questi file e ci rassegnamo all’idea di aver perso le foto a noi care.
Non tutti sanno che invece è possibile recuperare questi file, o perlomeno tentare un recupero tramite alcuni software gratuiti e professionali che il web ci mette a disposizione.
Iniziamo parlando di un software compatibile con pc windows e mac. Il software in questione si chiama Recuva ed è possibile scaricarlo gratuitamente cliccando qui.
RECUVA WINDOWS
Si tratta di un eccezionale programma in grado di recuperare qualunque tipo di file, cancellati da un qualsiasi supporto. Abbiamo cancellato un documento di testo, una foto o una tabella Excel dal disco fisso? Recuva ti da la possibilità di recuperarli!
Può ripristinare file svuotati dal cestino, file e immagini da schede memoria, chiavette USB, fotocamera digitale o lettori MP3. Recupera anche i file cancellati persi a causa di un crach, virus e incidenti. Con la sua analisi in profondità, Recuva può anche cercare i file persi dopo una formattazione o un partizionamento.
Supporta tutte le versioni attuali di windows e l’interfaccia di funzionamento è veramente semplice e intuitiva. Basterà avviare il programma, selezionare la tipologia di file da recuperare e avviare la ricerca, attendere la fine della scansione e tentare il ripristino del file.
DISK DIGGER ANDROID
Per quanto riguarda android l’app che vi consigliamo è DiskDigger: è gratis e può ripristinare e recuperare foto perse e immagini dalla scheda microSD o dalla memoria interna del telefono. La cosa importante è che non richiede i permessi di root: se avete cancellato accidentalmente una foto, o formattato la vostra microSD, DiskDigger può regalarvi una speranza nel tentativo di ripristinare i vostri file. È inoltre possibile caricare i file recuperati direttamente in Google Drive, Dropbox, oppure inviarli via e-mail. L’applicazione permette anche di salvare i file in una diversa cartella locale sul dispositivo. L’interfaccia è veramente molto intuitiva, basterà seguire gli step indicati.
Un’importante precisazione:
Se il dispositivo non ha i permessi di root, l’applicazione eseguirà una “limitata” scansione delle foto e file eliminati, basandosi più che altro su cache e miniature.
Se il dispositivo ha invece i permessi di root, l’applicazione cercherà in tutta la memoria del dispositivo una qualsiasi traccia di foto, così come i video!
Infine voglio dirvi che, a mio parere, è sempre opportuno tenere un backup delle proprie foto e dei propri ricordi, magari affidandosi ad un servizio di cloud, come google drive o dropbox, in questo modo anche in caso di rottura dei nostri dispositivi, le foto e tutti i dati saranno al sicuro!
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Alla prossima!
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