La vettorializzazione di immagini passa attraverso il processo di Ricalco che abbiamo visto nell’articolo……. In quel caso abbiamo lavorato con immagini molto semplici come le icone. Ma come procediamo con quelle più elaborate? E’ molto semplice, basta utilizzare le altre funzioni di ricalco che ora andremo ad analizzare singolarmente con la stessa immagine
Foto alta/bassa qualità
Come vedete la differenza è molto accentuata tra i 2 tipi di ricalco. Quella in alta fedeltà conserva per grandi tratti la naturalezza e le sfumature dell’immagine originale mentre in quella di bassa qualità, queste si perdono lasciando spazio ad un cambio di cromatura definito da pochi singoli colori. In generale il ricalco ad alta fedeltà è il metodo di vettorializzazione che riproduce più fedelmente i colori dell’immagine; di contro, questo tipo di ricalco genera un numero molto intenso di linee che in alcuni casi risulta difficile da gestire perchè molto “pesante” per il tuo computer.
3/6/16 Colori
Come potrete notare la differenza sostanziale è data dal numero di colori che vengono utilizzati per il ricalco. Questo metodo prevede una scansione da parte del programma che seleziona i 3/6/16 colori più presenti all’interno dell’immagine per poi riprodurli in blocco per tutte la parti similari.
Sfumature di grigio/Logo in bianco e nero
Il metodo “Sfumature di grigio” è quello che ti permette di mantenere le forme ed i disegni della foto originale senza perdere tantissima qualità durante il processo di vettorializzazione: trasforma i colori originali, associandoli a tutta la scala di sfumature del grigio. Il metodo “Bianco e nero” può tornare utile quando ci troviamo davanti ad immagini complesse ma ben definite nei tratti e nel colore.
Silhouette, Grafica al tratto e Disegno tecnico
Gli ultimi metodi di ricalco analizzati sono anche quelli che generalmente vengono utilizzati di meno perché più adatti a grafiche snelle come ad esempio la pianta di una casa o la piantina di una località.
