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Diamo un senso a sta giornata! Come i giovani potrebbero affrontare l’isolamento sociale da Corona Virus.

Curiosità dal web

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Il premier Conte non ha lasciato spazio a dubbi e interpretazioni: “Tutti a casa!”. Questa è la soluzione adottata dal governo per contrastare il Corona Virus e tutti noi di conseguenza ci stiamo adattando a questa dinamica, che per quanto temporanea, rappresenta una novità assoluta nella nostra quotidianità.

A tal punto mi sono chiesto come potrebbe impattare questo isolamento sociale sulla gente ma soprattutto sui giovani. L’idea di sfruttare il momento per rilassarsi e per ricaricare le batterie potrebbe essere accolta da molti con entusiasmo, in attesa della fine di questo brutto periodo. Ma ci si riesce realmente a rilassare quando si è chiusi in casa? Alcuni sono terrorizzati all’idea di restare chiusi a casa con il proprio partner, non poter uscire e non fare sport, altri invece non vedono l’ora di consumare maratone di serie tv e film tra una “spolliciata” ed un like sui social.

Per quanto mi riguarda il problema non persiste, in quanto, avendo adottato la politica dello smart work, le mie giornate trascorreranno inesorabilmente davanti allo schermo di un pc. Ma come avrei affrontato questo periodo se fossi stato senza far nulla? Semplice, parola d’ordine “Diamo un senso a sta giornata!”.

Ho letto articoli dove consigliano “leggi un bel libro” o altre cose simili, tanto scontate quanto inutili al fine della mia ricerca, per questo ho stilato una lista “alternativa” di 8 cose da fare per affrontare al meglio 14 giorni di isolamento sociale.

1 – Sistema e salva le foto dello smartphone

In quanti hanno il telefono saturo di foto e video mai scaricati, di doppioni e foto sfocate, di meme e screenshot inutili. Potrebbe essere arrivato il momento di sistemarle! Questa operazione, oltre ad essere un buon passatempo, potrebbe riportare alla luce alcuni “cimeli storici” che non si pensava di possedere: le foto dello “zio Luca” strafatto di Xanax alla recita di tua nipote, il video del tuo amico del liceo che limona al Berghain di Berlino o il “buongiornissimo kafeee” scaricato automaticamente dalla chat di whatsapp “La grande famiglia”. Oltre ad essere un buon metodo per rivivere vecchi momenti, potremmo sfruttarlo per blindare le immagini salvandole sul pc o sul cloud.

2 – Accresci te stesso

Personalmente sono contro chi sfrutta il suo tempo per vedere trasmissioni come il Grande Fratello/ Uomini e Donne o chi sta ore ed ore sui social network, ma anche questo rappresenta una forma di sfogo e poi, diciamoci le cose come stanno, “ognuno fa del suo tempo il c***o che vuole!”. Partendo da questo presupposto (filosofico) penso che, anche i più grandi stakanovisti dopo 7 giorni di reality possono trasformarsi potenzialmente nei più feroci serial killer. È inutile ribadire che il fattore tempo è dalla nostra parte, ora perché non sfruttarlo per approfondire una passione, un hobby o semplicemente qualcosa che si è sempre voluto imparare a fare? La tecnologia ci mette a disposizione tantissime soluzioni, gratuite e non, per poterlo fare; partendo dal semplice YouTube pieno e zeppo di canali ben fatti da cui imparare e prendere spunto (ultimo su tutti, mi sono chiuso sul canale del fotografo Daniel Shiffer) alle piattaforme di e-learning come Udemy dove è possibile seguire corsi su qualsiasi argomento a basso prezzo.

3 – Delira

Stare a casa senza poter uscire con i tuoi amici potrebbe portarti al delirio? Beh fallo! Crea un format (penso a un documentario in stile “giorno 1 di quarantena”), fai cose, esci dalla zona di confort (non da casa) e dai sfogo al tuo delirio condividendolo con i tuoi amici più stretti. Se dobbiamo stare a casa, facciamolo con il giusto spirito.

*Io durante un momento X di delirio

4 – Cucina….o almeno provaci

La cucina attiva l’emisfero destro del tuo cervello, quello adibito alla creatività, perchè devi cercare di trasformare delle materie prime in qualcosa di nuovo. Questo processo, oltre a rendere felice il tuo palato, allena la tua mente a pensare in maniera creativa, con ripercussioni positive nella tua quotidianità: aumenterai la predisposizione a pensare in maniera differente rispetto a prima, aumenterai le tue probabilità di avere un’idea geniale che ti cambierà la vita. Ma per il momento concentrati sulla semplice pratica culinaria, con un esercizio differente rispetto al classico “cerco una ricetta e poi la seguo passo passo”: prova ad aprire il frigo, prendi alcuni ingredienti e cerca di assemblarli in maniera creativa, fingiti un Masterchef in un pressure test e vedrai quanto il tempo passerà velocemente e ti divertirai. Nel caso in cui non si dovessero possedere neanche le basi, prova a fare qualche ricetta seguendo tutorial e corsi sul web: uno dei miei canali YouTube preferiti è quello di “Chef in camicia” dove ragazzi giovani spiegano ricette complesse in maniera molto semplice da riprodurre.

5 – Allenati a casa

Non mi alleno quando le palestre sono aperte, figurati se mi alleno da casa”….grande verità! Però 2 settimane passate sul divano potrebbero trasformarvi in qualcosa che si avvicina di più a un tricheco che ad un essere umano. Seguire esercizi fisici basilari, che seguono una programmazione (es. 100 piegamenti, 100 addominali e 100 squat al giorno), significa allietare i sensi di colpa con uno sforzo che non va oltre la mezz’ora su 24 ore passate senza far nulla. A supporto di questo ci sono molte app che semplificano il compito con programmi di allenamento a corpo libero e facili da seguire: prima su tutte Nike Training.

6 – Hai delle foto? Creati una rendita passiva

Se sei un appassionato di fotografia, ed hai nel tuo hard-disk diversi gigabyte di foto, potresti pensare di monetizzare utilizzando i tuoi scatti migliori. Come fare per monetizzare con le proprie fotografie? Parti dal presupposto che oggi ci sono migliaia di persone che acquistano foto nel web, prevalentemente per farne un uso professionale; il paventarsi di questa necessità ha portato alla nascita di numerose piattaforme che vendono fotografie con licenza di utilizzo per finalità commerciali: le più famose sono dreamstimeshutterstockfotoliapixabay e 123rf. Su queste piattaforme una persona può acquistare delle foto o mettere in vendita i propri scatti: non devi fare altro che registrarti su una di queste piattaforme, caricare le foto che hai selezionato, aggiungere una didascalia e delle parole chiave per ciascuna foto (in modo tale da permettere alle tue foto di essere trovate con maggiore facilità).

7 – Chiama chi ti ha lasciato un buon ricordo

Siamo tutti nella stessa barca, quindi perché non sfruttare questo momento per contattare chi non si sente da molto tempo: un parente lontano, un amico conosciuto in vacanza, un compagno di stadio. L’argomento di apertura ce l’abbiamo di default, non si parla d’altro, e con buona probabilità dall’altra parte abbiamo qualcuno che sta vivendo la nostra stessa situazione. Poi chissà che non si possano riaccendere rapporti umani ormai persi con il tempo.

8 – Sostieni il Made in Italy

Potrebbe essere lo spot nazional socialista del momento: Italia agli Italiani! Non è così. Ma è inutile giraci intorno, l’economia nazionale subirà un crollo vertiginoso a causa di questo periodo di stop. Questa crisi, se pur non percepita, toccherà indirettamente tutti i settori, andando a decimare posti di lavoro e ad intaccare la produttività delle piccole e medie imprese. Mai come in questo momento c’è bisogno di supportare le aziende nazionali, quindi invito tutti coloro che in questo momento stanno effettuando acquisti online di dare priorità al Made in Italy. Solo uniti possiamo risorgere come nazione.

A tal proposito vi lascio alle riflessioni di Oscar Farinetti sulla fortuna di essere nati italiani.

Di cose da fare a casa ce ne sono tantissime e non basterebbe un articolo per elencarle tutte. Non lasciamo il cervello sul divano, attiviamolo e diamo sfogo alla nostra creatività.

 

Articolo di Roberto D’Intino

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